Wonderful world
WONDERFUL WORLD
si apre alla città!
Ti serve un luogo dove studiare, organizzare riunioni, incontri o vuoi conoscere nuovi amici?
Wonderful World diventa un luogo aperto dove poter stare insieme e fare nuove esperienze.
La casa di accoglienza gestita da Ciac, si apre alla città. Tutti i mercoledì (16.30-19.30) e i sabato (15.00-19.30) potete venire a scoprire un posto accogliente, aperto a tutti, in grado di rispondere ai bisogno del territorio e di essere un punto di riferimento per la città.
Tutti i mercoledì (16.30-19.30) e i sabato (15.00-19.30)
Info: wonderfulworld@ciaconlus.org
Scopri il progetto
Wonderful World
Nasce a dicembre 2019 il progetto “Wonderful World": una casa pensata per dare protezione e tutela legale alle persone escluse dall’accoglienza SIPROIMI. La casa, che può ospitare sino a 15 persone, è sostenuta dal preziosissimo contributo dei volontari, circa 30, che svolgono quotidianamente attività socializzanti con gli ospiti, dal cucinare insieme, al sostenerli nell’apprendimento linguistico fino all’improvvisare jam session
GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE!
LA STORIA DEL PROGETTO
Nell’ottobre del 2018 il Decreto Immigrazione e Sicurezza n.113/2018 poi convertito in legge 132/2018, ha modificato, fino quasi a smantellarlo, il sistema di accoglienza SPRAR, ora denominato SIPROIMI, privando i titolari di protezione umanitaria e i richiedenti asilo all’accoglienza istituzionale e negando loro la possibilità di un percorso di accoglienza e integrazione emancipante. Ciac si mobilita fin da subito promuovendo eventi di informazione e sensibilizzazione all’interno della campagna “IO ACCOLGO” e promuovendo l’accoglienza extra SIPROIMI per esclusi dal sistema nazionale rimasti senza fissa dimora a causa del decreto Immigrazione e Sicurezza.
L’intensa campagna di sensibilizzazione smuove la cittadinanza: i Saveriani di Parma decidono di sostenere la causa offrendoci in comodato d’uso gratuito una struttura non più utilizzata mentre una rete di cittadini sensibili ci chiede di poter fare la propria parte. Nasce così il progetto Wonderful World, una casa gestita da CIAC e da volontari, una fucina di progetti di cittadinanza attiva e sviluppo di comunità costruiti da CIAC insieme agli accolti, alla comunità e alle associazioni del territorio.
Non solo accoglienza quindi ma anche cene solidali, mostre, laboratori e progetti di micro imprenditoria. Un’area della casa infatti sarà dedicato, nei prossimi mesi, ad una “Locanda Sociale e solidale”: piccola struttura recettiva nella forma della casa per ferie che, oltre ad offrire ospitalità potrà sostenere l’inserimento lavorativo dei migranti.
Il progetto prevede:
-
Pronta Accoglienza e Tutela legale: il progetto offre non solo una risposta all’emergenza abitativa ma anche un percorso di tutela legale, accompagnamento e orientamento sanitario, sostegno nelle pratiche burocratiche.
-
Percorsi volti all’integrazione socio lavorativa: formazione linguistica, laboratori orientamento al lavoro e orientamento alle opportunità del territorio
-
Uno spazio aperto per la pace: Il progetto intende inserire i percorsi di accoglienza e integrazione in un contesto aperto alla comunità, con l’obiettivo di promuovere e rafforzare le reti sociali che gravitano attorno alle persone accolte e che – complessivamente – possano farsi portatrici dei principi e i valori che ispirano il modello di intervento: solidarietà, accoglienza, pace, non violenza, cittadinanza attiva e tutela dei diritti.
SOSTIENI IL PROGETTO
E’ possibile sostenere la casa Wonderful World partecipando come volontario: se siete interessati inviateci una mail a associazione@ciaconlus.org
E’ possibile sostenere il progetto anche con una donazione:
SCOPRI COME DONARE
Montefood: quando far da mangiare insieme diventa amicizia!
Abbiamo partecipato al MonteFoodFestival il 13 e il 14 settembre con lo stend di CIAC cucine dal mondo: Costa d'Avorio, Nigeria, Kurdistan e Palestina.
Una gita al mare che diventa una festa di integrazione
Ciac ha organizzato una giornata a Marina di Massa con Buddy italiani e stranieri nell'ambito del progetto Community Matching costruito insieme a Unhcr e finanziato dai fondi dell'8xmille di Soka Gakkai.