Progetto Community Matching, Soka Gakkai e Unhcr fanno tappa a Parma
La settimana scorsa hanno fatto visita all'ente di tutela parmigiano Daniela Di Capua e Chiara De Paoli, in rappresentanza dell'Istituto Buddista Italiano e Yasmin Mittendorff per l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.
iniziative
Costruire relazioni per migliorare la vita di migranti e italiani. E' questa la sintesi del progetto Community Matching che Ciac, Refugees Welcome e Unhcr stanno realizzando - con il sostegno di Soka Gakkai - in diverse città italiane. La settimana scorsa hanno fatto visita all'ente di tutela parmigiano Daniela Di Capua e Chiara De Paoli, in rappresentanza dell'Istituto Buddista Italiano e Yasmin Mittendorff per l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.
E' stata l'occasione per andare in profondità sul senso del programma, anche in rapporto alle sperimentazioni che Ciac aveva portato avanti precedentemente a Parma e come questo tipo di intervento si inserisce nel percorso di integrazione di un migrante e nel sistema di accoglienza istituzionale. Si è fatto anche il punto sulla comunicazione del progetto e sulle future iniziative per rilanciarlo.
Al termine Daniela, Chiara e Yasmin - accompagnati da alcuni operatori di Ciac, hanno potuto vistare la casa di Wonderful World dove hanno incontrato alcuni tutor già attivi e conoscere i beneficiari del progetto.
Si è trattato di un incontro molto importante e costruttivo in cui sono state gettate le basi per i prossimi passi di questo importante progetto.
E' stata l'occasione per andare in profondità sul senso del programma, anche in rapporto alle sperimentazioni che Ciac aveva portato avanti precedentemente a Parma e come questo tipo di intervento si inserisce nel percorso di integrazione di un migrante e nel sistema di accoglienza istituzionale. Si è fatto anche il punto sulla comunicazione del progetto e sulle future iniziative per rilanciarlo.
Al termine Daniela, Chiara e Yasmin - accompagnati da alcuni operatori di Ciac, hanno potuto vistare la casa di Wonderful World dove hanno incontrato alcuni tutor già attivi e conoscere i beneficiari del progetto.
Si è trattato di un incontro molto importante e costruttivo in cui sono state gettate le basi per i prossimi passi di questo importante progetto.
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