Logo CIAC Impresa sociale ETS
News(current) Partecipa SOSTIENICI

Patto sulla migrazioni UE: diritti cancellati, leggi calpestate, decisioni che causeranno sofferenze inaudite

L’accordo raggiunto in materia di migrazione e asilo è un passo indietro di decenni nel campo del rispetto dei diritti umani e del diritto di asilo

Diritti cancellati, leggi calpestate, decisioni che causeranno sofferenze inaudite ai cittadini migranti. Secondo Ciac (Centro immigrazione asilo e cooperazione internazionale) l’accordo raggiunto da Commissione europea, Consiglio dell’Unione europea e Parlamento europeo su una serie di proposte legislative per riformare la politica dell’Unione in materia di migrazione e asilo è un passo indietro di decenni nel campo del rispetto dei diritti umani: viene tradita l’idea di una Europa dei diritti, si mira a lasciare il lavoro ‘sporco’ con i migranti a dittature e autocrazie.

Secondo l’ente di tutela le riforme volute dall’Unione europea non porteranno a maggiore sicurezza ma causeranno solamente problematiche enormi per chi è costretto a lasciare il proprio paese: il viaggio verso l’Europa sarà ancora più complicato e rischioso causando l’umiliazione, la segregazione e la punizione per centinaia di migliaia di persone, comprese famiglie con bambini, anziani e vulnerabili. Ancora una volta, invece che puntare sul sostegno ad un sistema di accoglienza in grado di dare integrazione e futuro, l’Europa e l’Italia mirano a rafforzare le frontiere esterne continuando a finanziare paesi non-Ue per impedire che le persone migranti raggiungano l’Europa, esponendoli respingimenti illegali e violenti che, certamente, aumenteranno.

Per Ciac queste nuove norme non saranno un vantaggio per il nostro paese: non solo non viene superato il trattato di Dublino, come più volte richiesto, ma si conferma, ancora una volta, come la politica dei campi di accoglienza temporanei (tristemente conosciuti a Parma), dell’esclusione e della marginalizzazione non siano più una casualità ma un tassello di una strategia che mira a criminalizzare e combattere i cittadini migranti. Ma un’altra Europa e un’altra Italia sono possibili, e ciac continuerà a lavorare per il rispetto dei diritti pensando globalmente e agendo localmente, secondo l’insegnamento di Antonio Gramsci.

 

Il teatro può decostruire le narrazioni dominanti?

Il teatro può decostruire le narrazioni dominanti?

Abbiamo giocato, esplorato, riflettuto, condiviso. riso, siamo confrontati, messi in discussione. Abbiamo usato il teatro giornale per parlare di attualità. Il tutto grazie ad un laboratorio fatto con la cooperativa Giolli

EDICOLA EQUA: una settimana di emozioni, entusiasmo, gioia, paura e dubbi

EDICOLA EQUA: una settimana di emozioni, entusiasmo, gioia, paura e dubbi

Pubblichiamo qui il racconto di Bertrand, uno degli edicolanti che dal 17 maggio 2025, gestisce l'edicola EQUA, il progetto dell'Edicola del QUartiere Annunziata

Iscriviti alla nostra NEWSLETTER

Rimani aggiornato sulle nostre attività, per sostenerci e diffonderle

Questo sito web utilizza i cookie
Questo sito o gli strumenti di terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner acconsenti all'uso dei cookie.
Ulteriori informazioni
design komunica.it | cms korallo.it