Logo CIAC Impresa sociale ETS
News(current) Partecipa SOSTIENICI

Ciac e i Comuni insieme per comunità più inclusive

Firmata la Carta per l’Integrazione: un percorso condiviso che mette al centro le persone migranti, promuovendo diritti, autonomia e comunità più accoglienti.

È grazie al lavoro congiunto tra le amministrazioni locali e CIAC, ente di tutela di cittadini migranti, che Parma e Fidenza sono diventate, negli anni, uno dei territori più avanzati nelle politiche di accoglienza e integrazione. Un percorso condiviso che oggi compie un passo ulteriore con l’adesione dei due Comuni alla Carta per l’Integrazione, il protocollo promosso da UNHCR e ANCI per rafforzare diritti, autonomia e inclusione delle persone migranti.

Questa mattina i Comuni di Parma e Fidenza, insieme a Ciac, hanno presentato la loro adesione alla Carta per l’Integrazione. Promossa dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), si tratta di un documento già adottato da diverse amministrazioni italiane in cui si definisce un modello che punta sull’accoglienza diffusa, il sostegno dopo l’accoglienza, gli sportelli di prossimità e le iniziative di incontro tra comunità locali e persone rifugiate. Attività che a Parma e Fidenza è già presente da anni grazie alla collaborazione tra istituzioni e il Centro immigrazione asilo e cooperazione (CIAC) nello sviluppo di pratiche innovative come il Community Matching, oggi riferimento nazionale.

“La Carta riafferma un impegno chiaro: ogni persona deve trovare qui non solo un posto dove stare, ma una comunità in cui crescere”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Parma Ettore Brianti. “L’inclusione non è un ideale astratto, ma un progetto concreto che si costruisce insieme, giorno dopo giorno”.

Accanto a lui l’assessore alla Legalità Francesco De Vanna, che ha voluto ringraziare CIAC “per la costante sollecitazione rivolta alle istituzioni a fare sempre di più e meglio. Questi progetti tutelano diritti fondamentali e sono allo stesso tempo politiche di inclusione: proprio per questo rappresentano strumenti essenziali per la sicurezza delle nostre comunità”.

Dal Comune di Fidenza è intervenuto l’assessore al Welfare Vincenzo Bernazzoli, che ha ribadito l’importanza di un impegno condiviso: “Costruire comunità aperte e coese significa permettere a ogni persona di sentirsi parte attiva della vita sociale, culturale ed economica del territorio”.

CIAC, che negli anni ha sostenuto e accompagnato questo percorso, sottolinea la portata del momento. “L’adesione di Parma e Fidenza dà continuità a un lavoro comune che unisce istituzioni, enti locali e cittadini, migranti e autoctoni”, ha spiegato Chiara Marchetti, responsabile dell’area Progettazione, Ricerca e Comunicazione di CIAC. “I nuovi finanziamenti ottenuti riconoscono la qualità di questo approccio e aprono una fase ancora più forte di collaborazione”. Presente alla presentazione anche Massimo Gnone dell’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) e Cristina Dallara dell’Università di Bologna.

Nel corso della presentazione sono stati illustrati anche due nuovi strumenti che rendono operativi gli impegni della Carta.

Il primo è SPACE – Spazi Partecipativi per l’Autonomia, la Coesione sociale e l’Empowerment, programma triennale cofinanziato da fondi europei e promosso dai Comuni di Parma e Fidenza insieme a CIAC. L’obiettivo: accompagnare almeno 150 titolari di protezione internazionale verso autonomia abitativa, lavorativa e sociale, creando spazi di partecipazione attiva.

Il secondo è il Cruscotto dell’Integrazione, sviluppato da CIAC con il Comune di Parma, l’Università di Parma, l’Università di Bologna e sostenuto dalla Fondazione Cariparma. Una piattaforma che offrirà dati aggiornati sui percorsi di richiedenti asilo e rifugiati, fornendo a istituzioni e territorio uno strumento strategico per orientare politiche efficaci e basate su informazioni verificate.

 

Iscriviti alla nostra NEWSLETTER

Rimani aggiornato sulle nostre attività, per sostenerci e diffonderle

Questo sito web utilizza i cookie
Questo sito o gli strumenti di terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner acconsenti all'uso dei cookie.
Ulteriori informazioni
design komunica.it | cms korallo.it