Logo CIAC Onlus
News(current) DONA ORA!

Verità per Giulio Regeni

l’Italia fa una cosa mai fatta sino ad oggi: chiede il processo per alcuni agenti egiziani accusati di aver rapito e ucciso Giulio. Certo, difficile che questo processo porti veramente a qualcosa di significativo.

Mentre tutti siamo (giustamente) concentrati a parlare di COVID, succede una cosa positiva, che rischia di passare inosservata: si sblocca la vicenda dell’omicidio di Giulio Regeni. O meglio: l’Italia fa una cosa mai fatta sino ad oggi: chiede il processo per alcuni agenti egiziani accusati di aver rapito e ucciso Giulio. Certo, difficile che questo processo porti veramente a qualcosa di significativo. Ma a livello geopolitico è una scelta importante. 
Speriamo!
Buona giornata!
——

Regeni, la Procura di Roma chiude le indagini. Quattro agenti dei servizi segreti egiziani verso il processo > 

La Procura di Roma ha chiuso l'inchiesta sul sequestro e sull'uccisione di Giulio Regeni avvenuta in Egitto a inizio 2016. I pubblici ministeri hanno emesso quattro avvisi di chiusura delle indagini, che precede la richiesta di processo, per appartenenti ai servizi segreti egiziani. Le accuse, a seconda delle posizioni, sono di sequestro di persona pluriaggravato, concorso in omicidio aggravato e concorso in lesioni personali aggravate. 

"A rischiare il processo - riporta l'Ansa - sono il generale Tariq Sabir, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, Uhsam Helmi, Magdi Ibrahim Abdelal Sharif. Quest'ultimo indagato, oltre al sequestro di persona pluriaggravato contestato a tutti, è accusato di lesioni personali aggravate (essendo stato introdotto in Italia il reato di tortura solo nel luglio del 2017) e dell'omicidio del ricercatore friulano.

Chiesta l'archiviazione invece per Mahmoud Najem. 'Per quest'ultimo – spiega una nota della Procura di Roma – non sono stati raccolti elementi sufficienti, allo stato, a sostenere l'accusa in giudizio'". I magistrati italiani hanno inoltre comunicato che la notifica della conclusioni "delle indagini è avvenuta tramite il rito degli irreperibili" direttamente ai difensori di ufficio italiani non essendo pervenuta l'elezione di domicilio degli indagati dal Cairo.


LEGGI L'ARTICOLO

Iscriviti alla nostra NEWSLETTER

Rimani aggiornato sulle nostre attività, per sostenerci e diffonderle

DIVENTA TUTOR

DIVENTA TUTOR

Stringi una relazione con una persona rifugiata che abita nel tuo territorio: entrerai in un percorso aprirà delle porte sui mondi di entrambi.

ACCOGLI IN FAMIGLIA

ACCOGLI IN FAMIGLIA

Accogliere un rifugiato/a nella propria casa è un’esperienza profonda di scambio e condivisione che fa bene a tutti. Scopri come funziona.

SEI UN RIFUGIATO?

SEI UN RIFUGIATO?

Puoi iscriverti per entrare in contatto con un volontario/volontaria o un'associazione che allargherà le tue reti sociale e le tue conoscenze nel territorio in cui vivi.


DIVENTA VOLONTARIO

DIVENTA VOLONTARIO

Ci sono tanti modi per avvicinarsi a CIAC e cominciare un percorso che può essere molto importante sia per te che per i cittadini migranti.

SEI UNO STUDENTE?

SEI UNO STUDENTE?

Ci sono diversi modi per conoscere più da vicino la realtà dell’immigrazione e dell’asilo, acquisendo competenze utili per la tua formazione e per il futuro.

HAI UNA CASA DA AFFITTARE?

HAI UNA CASA DA AFFITTARE?

Tanti migranti e rifugiati raggiungono l’autonomia economica e una stabile condizione legale, ma il loro percorso di integrazione si ferma sulla soglia di casa.

Sostienici


DONA ORA!
Questo sito web utilizza i cookie
Questo sito o gli strumenti di terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner acconsenti all'uso dei cookie.
Ulteriori informazioni
design komunica.it | cms korallo.it