Una comunità che accoglie
Una comunità che accoglie: partecipazione, generatività, sostenibilità per l’integrazione dei migranti a rischio esclusione
Obiettivo generale del progetto è promuovere l’integrazione di cittadini migranti nell’ambito di un percorso partecipativo di Welfare Generativo e Sviluppo di comunità, volto a ri-costruire e ri-allestire legami, connessioni e saperi in uno spazio aperto alla cittadinanza e di cittadinanza attiva. Le azioni insistono sulla struttura Wonderful World - aperta a Parma nel Dicembre 2019 per dare risposta ai migranti esclusi dall’accoglienza istituzionale - sviluppandone le componenti di sostenibilità comunitaria, con il rafforzamento delle reti di volontari e la promozione di attività di socializzazione e prossimità in chiave multiculturale, ed economica, con la realizzazione di attività generatrici di reddito e l’attivazione di percorsi di inclusione socio-economica dei beneficiari accolti. 777
- Ruolo CIAC: capofila
- Enti aderenti: Missionari Saveriani di Parma , enti del coordinamento “La civiltà dell’accoglienza” , Università di Parma , Ass. Di Mano in Mano, Ass. Cigno Verde, Ass. Tuttimondi, Ass. Festival of Praise and Care, Ass, Kwa Dunìa, Forum Solidarietà. Sostiene il progetto l’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale dell’Emilia- Romagna (Programma “Innovazione Sociale”).
- Durata: 01/06/2020 - 31/12/2021
- Finanziatore: Fondazione Cariparma
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"La mia esperienza da sindacalista in Puglia: che storie incredibili"
Ho avuto l’opportunità di fare sindacato di strada. La CGIL, di cui sono parte, ha ripreso un progetto che mira a contrastare il caporalato da Sud a Nord facendo conoscere i diritti a tutti i lavoratori sfruttati che in questi giorni roventi a Foggia raccolgono frutta e verdura per le nostre ricche tavole .
![L'accoglienza? E' diventata affido!](images/tosolini-due.jpeg?w=360&h=200&fit=crop&q=90&fp=c)
L'accoglienza? E' diventata affido!
Una mamma, la figlia adolescente e due cani vogliosi di coccole. Ma in questa casa c’è qualcosa di diverso. Seduto sul divano c’è Bashir un giovanissimo Gambiano che sino a pochi giorni fa viveva nel campo di Martorano